lunedì 17 dicembre 2012

Medita....Italia. Med-Italiana (Diet)

Sembra un pò un giro di parole ma in realtà, a mio avviso, il titolo rende bene l'idea.
In questo periodo di crisi per l'imprenditoria italiana, e per l'Italia intera, è necessario non solo meditare, e trovare soluzioni adeguate per superare questo buio periodo. Ma ancora più importante è ingegnarsi, inventarsi nuove idee, e investire capitale umano, e investire sui giovani, sulle loro competenze e sui loro talenti. Ed è questo che si augura il nostro Premier Mario Monti.
MAI COSA FU' PIU' GIUSTA!!!
Un esempio da seguire? Beh, facile, ispiratevi al Sud, e precisamente ai ragazzi della 4^ B dell'Istituto Galilei Costa, di Lecce, che a partire dallo scorso anno, ancori 17enni, sono stati in grado di mettere in piedi ben 5 progetti per promuovere i prodotti del territorio salentino e e un nuovo modo di concepire la Dieta Mediterranea, diventando così giovani imprenditori occupandosi del settore agroalimentare.
L'area d'azione dei 24 studenti è quella che loro hanno denominato della "Tripla A" di agricoltura, alimentazione e ambiente, trasformando la Dieta Mediterranea in Dieta Med-Italiana. Promuovendo i prodotti salentini come l'olio e la "Frisedda Regina" e il Pan Sorriso, e sempre alla ricerca di nuovi prodotti tipici della gastronomia salentina da proporre e promuovere in Italia, come all'estero, hanno avviato una vera e propria strategia di marketing  avanzato, che partendo dal design e dalla registrazione del marchio, si sviluppa attraverso il packaging fino alla commercializzazione.
La promozione dei progetti, così come lo sviluppo dei progetti, ruotano intorno all'evento denominato "Festival della Dieta Med-Italiana" che si svolgerà a Lecce dal 25 al 28 aprile 2013, e che farà convogliare verso il capoluogo salentino nutrizionisti, chef, esperti, ricercatori, giornalisti e ovviamente visitatori attenti al mangiare e al vivere sano.
Beh, se vistate chiedendo il perché di questo blog ve lo spiego subito. Questi ragazzi sono l'esempio giusto da seguire, insegnando ad ogni imprenditore, me inclusa, e in ogni settore, non da meno quello del Wedding, sia vitale, per superare un periodo difficile, trovare nuovi e grandi stimoli partendo attingendo tra le grandi risorse che la propria Terra può offrire. L'Italia è nota all'estero per la bellezza del suo territorio e delle sue territorialità ed eccellenze, tutte diverse e diversificate da regione in regione. Non per niente moltissimi stranieri, Vip e non, hanno scelto l'Italia per convolare a nozze.
E il comunicato stampa che oggi, in qualità di giornalista ho ricevuto, meritava sicuramente un riscontro immediato. Anche in un blog come il mio che affronta il tema dei matrimoni, e non solo.
Da tempo abbraccio l'idea, che ha dato i suoi frutti, di un Matrimonio a KM0 che si sviluppi sul territorio, promuovendo il territorio e i suoi prodotti tipici. Un territorio straordinario, quello salentino, che ha reso ancora più belli, emozionanti e particolari i matrimoni organizzati, il progetto dei corsi di "Matrimonio in Fiore" tra masserie, ville e locations tipicamente salentine, e altri progetti e idee in cantiere.
Sdoganare l'idea da parte degli sposi che un matrimonio è bello solo "se" ripropone, grazie ad un'organizzazione attenta (ma a mio avviso da cliché), i fastosi matrimoni all'americana, è cosa assai difficile.
Eppure proprio gli americani sono venuti in Italia, e soprattutto al Sud,  per celebrare i loro meravigliosi matrimoni. Da Tom Cruise e Katy Holmes, Emily Blunt, fino a Sophia Coppola e a Jessica Biel e Justin Timberlake che, la scorsa estate a Borgo Egnazia di Savelletri, nell'alto Salento, hanno pronunciato il fatidico "Sì" dal sapore med-italiano.
Festeggiamenti al matrimonio di Jessica Biel e Justin
(foto di Novella2000 pubblicate da www.invidia.it)
Jessica Biel in abito lungo e Justin Timberlake
( fonte www.invidia.it/)

giovedì 5 luglio 2012

Sposi per l'Africa

Si lo so, è da troppo tempo che non pubblico un post. Ma il lavoro mi tiene impegnata, così come la rubrica di Galateo e Bon Ton sul magazine on line "Sì, Sposa Magazine".
Ma oggi, grazie ad un pò di tempo libero, sono tornata...e per una buona causa. E una buona opportunità per tutti gli sposi che mi seguono.
Si intitola "Sposi per l'Africa" il concorso fotografico indetto da CBM Italia Onlus, segnalato dall'Associazione Wedding Planners di Milano (A.W.P.) della quale faccio parte, che ha riscosso tutto l'interesse di due partner d'eccezione come For Wedding e Sposa White. Vi faccio un regalo e vi posto il bando di concorso che ha messo in palio ricchi premi per gli sposi e per i primi tre classificati del concorso.



SPOSI PER L'AFRICA di CBM Italia Onlus- CONCORSO FOTOGRAFICO

pubblicata da Awp Milano il giorno giovedì 5 luglio 2012 alle ore 16.13 ·
Da quest’anno il concorso Apriamo gli occhi prevede la sezione speciale “Sposi per l’Africa” che, grazie ai partners For Wedding e Sposa White, contribuisce a sostenere il Kikuyu Hospital di Nairobi (Kenya) di CBM Italia Onlus per ridare la vista ai bimbi ciechi.
Questa speciale categoria è rivolta in particolare al mondo degli sposi che attraverso la fotografia intendono esprimere le emozioni che passano dal cuore e si rivelano attraverso lo sguardo nella fase più importante della propria vita. I primi tre classificati si aggiudicheranno un viaggio di nozze, un abito da sposa e una coppia di fedi.
È possibile partecipare su www.apriamogliocchi.org dal 2 luglio al 28 ottobre 2012.
Premiazione il 12 novembre.
Concorso fotografico indetto da CBM Italia Onlus
Dal 2 luglio al 20 settembre su www.apriamogliocchi.org

“Apriamo gli occhi 2012. Dal buio alla luce”

La premiazione si terrà al Teatro Dal Verme in occasione della Giornata Mondiale della Vista

CBM Italia Onlus è una Ong che ha l’obiettivo di sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi in Via di Sviluppo. È su questi temi che, con l’obiettivo di celebrare laGiornata Mondiale della Vista, che quest’anno è l’11 ottobre, CBM promuove la seconda edizionedel Concorso fotografico “Apriamo gli occhi 2012. Dal buio alla luce”.

I partecipanti hanno la possibilità di esprimere attraverso l’espressione fotografica le emozioni legate al senso della vista, le suggestioni che si provano nel passaggio dal buio alla luce. Il concorso è rivolto a chiunque voglia interpretare uno dei principali obiettivi di CBM: un mondo dove tutti, senza distinzione di razza, sesso e religione, possano godere del diritto di vedere, per costruirsi così un futuro dignitoso.

Il Concorso si svolge online sul sito www.apriamogliocchi.org dal 2 luglio al 20 settembre 2012. Il pubblico ha a disposizione dieci giorni - dal 21 al 30 settembre - per votare gli scatti preferiti.
Le 3 fotografie che riceveranno il maggior numero di voti entreranno di diritto a far parte delle 10 selezionate dalla giuria di esperti - composta da fotografi professionisti, photo editor di riviste e altri specialisti del settore - che saranno esposte all’interno della mostra allestita il giorno 11 ottobre 2012 presso una delle vetture speciali di ATM Milano.
La giuria di esperti decreterà infine i primi tre classificati, che si aggiudicheranno rispettivamente un corso di formazione avanzata in Fotografia presso IED - Istituto Europeo di Design, una macchina fotografica semiprofessionale offerta da Unieuro e una stampante fotografica Epson.
La premiazione finale avverrà in occasione della Giornata Mondiale della Vista, giovedì 11 ottobre, al Teatro Dal Verme nel corso della serata Blind Date - Concert in the dark” di Cesare Picco alla presenza della giuria di esperti e dei testimonial di CBM Italia Onlus.

La partecipazione al Concorso è gratuita e soggetta a un massimo di 3 fotografie per persona.
Il bando completo e la scheda di iscrizione al Concorso sono scaricabili dal sito www.apriamogliocchi.org.
La giuria di esperti del concorso fotografico “Apriamo gli occhi. Dal buio alla luce”:
Silvia Lelli – fotografa e docente IED
Tony Hassler – fotografo
Settimio Benedusi - fotografo
Marco Finazzi – photo editor Vanity Fair Italia
Filippa Lagerback – conduttrice televisiva e blogger
Marina Trivellini – art director Focus
CBM Italia Onlus è un’Organizzazione Non Governativa (ONG), la cui finalità è sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi in Via di Sviluppo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità. CBM opera in loco attraverso la stretta collaborazione di partner locali in un’ottica di crescita e sviluppo locale. Sostiene progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo; la formazione di personale locale; campagne di prevenzione e informazione della popolazione; promuove il diritto all’educazione, al lavoro e all’integrazione delle persone cieche e disabili. Nel 2011 CBM ha sostenuto 749 progetti in 81 Paesi tra i più poveri del mondo e ha assistito oltre 25 milioni di persone. Dal 2010 CBM Italia fa parte delle organizzazioni non profit che possono utilizzare il marchio dell’Istituto Italiano della Donazione “Donare con fiducia”.
www.cbmitalia.org

mercoledì 23 maggio 2012

"Matrimonio in Fiore": al via il 2° corso con il tema "Matrimonio in Masseria"

Torna "Matrimonio in Fiore. Per-corsi di Arte Floreale nel Salento". Finalmente, dopo più di un mese ricco di impegni, ritorna il progetto evento che punta a promuovere le bellezze architettoniche e naturalistiche del territorio salentino attraverso percorsi e corsi di arte floreale tenuti dal noto flower designer Donato Chiriatti.


MATRIMONIO IN FIORE
Per-corsi di Arte Floreale nel Salento


Si svolgerà domenica 24 giugno 2012, con inizio lavori fissato per le ore 10, il secondo appuntamento del corso di composizione floreale “Matrimonio in Fiore. Per-corsi di Arte Floreale nel Salento” organizzato dall’agenzia di wedding ed event plannig Biancoperla Wedding, con la collaborazione del nature designer Donato Chiriatti, docente del corso, e la partecipazione di Casa del Fiorista, azienda leccese di forniture per fioristi partner del progetto-evento.
 Dopo il modulo del corso svolto ad aprile presso la dimora storica Torre del Parco 1419, a Lecce, seguendo il tema del “Matrimonio nel Castello”, con il secondo modulo il flower designer Donato Chiriatti, affronterà il tema dell’allestimento del “Matrimonio in Masseria”.  Per questo tema la scelta è ricaduta su un’altra straordinaria location tipica del Salento qual è Tenuta Monacelli & Masseria Gianpaolo, in località Cerrate, immersa nelle campagne salentine che costeggiano la strada che da Lecce conduce alla marina di Casalabate. Una meravigliosa Tenuta agriturismo, con annessi ristorante e piscina, immersa tra gli ulivi secolari che regalano, a quanti hanno la fortuna di visitarla, uno spettacolo mozzafiato con la sua struttura carica di storia, e il paesaggio naturale che la circonda, tipico del Salento, di inequivocabile straordinaria bellezza. 865 ettari di uliveto, spazi aperti, e il Ristorante Rifugio del Re con il suo agrumeto sono la location ideale dove organizzare un matrimonio eco-green, dallo stile coutry, dove a farla da padrone è la natura incontaminata.
Sono queste le peculiarità della location che le hanno permesso di far parte dell’elenco di strutture scelte per portare avanti questo ambizioso progetto che ha il fine di far risaltare e far conoscere al tempo stesso le bellezze naturalistiche e architettoniche del Salento, attraverso una serie di “corsi e per-corsi floreali”. E’ questa la vera anima dei corsi di Arte Floreale tenuti dal flower designer salentino Donato Chiriatti, e organizzati dall’agenzia di wedding planning e organizzazione eventi Biancoperla Wedding presso le più belle location del Salento.
Matrimonio in Fiore: Per-corsi di Arte Floreale nel Salento non è solo un corso di decorazione e composizione floreale, bensì una serie di corsi e moduli per imparare come allestire per il giorno del matrimonio, e non solo, una masseria, un castello, un ristorante glamour affacciato sul mare, una villa, una corte tipica, giardini e aree verdi di una location eco-green. Sono questi, infatti, gli scenari meravigliosi scelti per i vari corsi.
Partners dell’iniziativia le diverse location scelte come sede dove poter svolgere i vari moduli dei corsi, e l’azienda leccese di forniture all’ingrosso per fioristi “La Casa del Fiorista”, un partner d’eccezione che ha creduto fortemente nel progetto fornendo parte dei materiali che saranno utilizzati durante i corsi.
Tenuta Monacelli & Masseria Giampaolo è la location che ospiterà questo secondo modulo dei corsi con tema “Il Matrimonio in Masseria”, e che metterà a disposizione luoghi incantevoli in cui i corsisti impareranno dal noto flower designer come creare centrotavola d’effetto per un matrimonio country ed eco-green, bouquet in tema e composizioni per esaltare angoli buffet e gli angoli più suggestivi dell’antica masseria.
Durante i corsi il nature designer Donato Chiriatti insegnerà ai corsisti le tecniche e le strutture adeguate per creare una composizione, come operare le giuste scelte cromatiche, come eseguire accostamento di colori e materiali diversi, fornendo ad ogni partecipante un bagaglio di conoscenze utili ad essere sfruttate per poter allestire non solo un progetto floreale per un matrimonio, ma anche semplicemente per decorare e allestire tavoli e angoli buffet in occasione di cene e feste private a tema.
Sono già aperte le iscrizioni per il corso del 24 giugno 2012, che durerà un’intera giornata, e durante il quale per tutti i corsisti è previsto un brunch presso la struttura.
Per iscriversi al corso sarà sufficiente telefonare o inviare una mail a:
Biancoperla Wedding
Wedding Planner & Special Events
347 1004054  - 320 8253002

domenica 25 marzo 2012

"Matrimonio in Fiore" su Il Nuovo Quotidiano di Puglia

L'articolo sulla serie di corsi tenuti dal Flower designer Donato Chiriatti è stato pubblicato solo ieri, ma le iscrizioni a "Matrimonio in Fiore. Per-corsi di Arte Floreale nel Salento" sono iniziate già da un pò.
Solo 20 fortunati potranno prendere parte al primo corso che si terrà presso una location storica, tra le più suggestive del Salento, qual è Torre del Parco, a Lecce.
Tema del corso: Matrimonio nel Castello.
Un'intera giornata da passare insieme tra le sale e le terrazze di una dimora medioevale tra le più ambite e desiderate da tutte le coppie di sposi che desiderano un matrimonio principesco...anzi  un matrimonio degno di re e regine, come sono tutti gli sposi nel primo giorno della loro vita a due.
Come realizzare un centrotavola, come allestire angoli del buffet, o angoli caratteristici della location, come inventarsi un tableau de mariage ed altro ancora, da creare con le proprie mani grazie agli insegnamenti del noto nature designer. Un'occasione da non perdere per appassionati e future spose che vogliono imparare i trucchi per allestire una location da matrimonio, o la propria casa in occasione di feste e momenti speciali da festeggiare in famiglia.





ha il piacere di presentare
MATRIMONIO IN FIORE
Per-corsi di Arte Floreale nel Salento
      con il Nature Designer Donato Chiriatti

Gli allestimenti più belli e suggestivi per un matrimonio eco-green, country-chic, fiabesco, unico, originale, raffinato e di stile.
Un castello romantico, un prato verde sotto il  cielo di primavera, una masseria immersa negli ulivi, una vecchia corte, la spiaggia e la scogliera rocciosa, un bosco incantato e un giardino botanico saranno le tappe di un viaggio straordinario nel mondo della più nobile delle arti che inizierà il
15 Aprile 2012  h 10.00
Le più belle location del Salento saranno i luoghi perfetti dove dar sfogo alla vostra creatività per creare con le vostre mani composizioni floreali uniche.
Che siate semplici appassionati , o spose curiose e desiderose di ricreare con le vostre mani gli allestimenti adeguati a rendere meravigliosa la location scelta per il vostro matrimonio, questo è il percorso studiato apposta per voi. Una serie di mini corsi che vi sveleranno i segreti dell’arte floreale,  vi insegneranno i trucchi per operare le giuste scelte cromatiche, le tecniche, le strutture e le caratteristiche dei diversi stili di allestimento floreale.

Per info e costi:
     biancoperlawedding@tiscali.it                                             
             info@donatochiriatti.it              

lunedì 12 marzo 2012

Un Fior di Matrimonio con i corsi Biancoperla Weeding


Inauguriamo oggi una nuova sezione del blog dedicata ai Corsi firmati Biancoperla Wedding.

Biancoperla Wedding è lieta di presentarvi il primo corso:
MATRIMONIO IN FIORE
Per-corsi di arte floreale nel Salento
con
DONATO CHIRIATTI
(Foto di Donato Chiriatti)

15 APRILE 2012

Il Flower Stylist salentino, conosciuto ormai a livello nazionale grazie ad articoli e lavori pubblicati su  note riviste del settore wedding come Vogue Sposa, Sposabella, SI Magazine, Vive le Mariage, Eventi Sposi, SpoSI e Lady Sposa, sarà il docente dei corsi organizzati da Biancoperla Wedding Planner.
Non solo Corsi, ma veri e propri percorsi nel mondo incantato e straordinario dell'Arte Floreale.
Locations d'eccezione saranno castelli, corti, prati e aree verdi, giardini, boschi, masserie e spiagge, scenari tipici del Salento dove creare allestimenti per il giorno del Matrimonio.
Di volta in volta sarà scelta una location diversa come paesaggio naturale dove svolgere le lezioni che dureranno un'intera giornata, con una pausa dedicata ad un breve light lunch. Alcune composizioni e allestimenti resteranno ad uso esclusivo della location, altre invece potranno essere portate via dai corsisti.
I posti sono limitatissimi. Solo 20 corsisti potranno partecipare ad uno o a più corsi.
Questa è infatti una nuova formula dedicata sia a chi è appassionato di arte floreale, a chi ama creare con le proprie mani allestimenti non solo per i luoghi di ricevimento ma utili anche ad allestire e rendere più belle la propria casa e la propria tavola. Allo stesso tempo i corsi sono dedicati anche a tutte quelle spose che non hanno ancora scelto il luogo del ricevimento, o se lo hanno già scelto potranno realizzare con le proprie mani quelle decorazioni che potrebbero essere realizzate durante il ricevimento. 
Perciò vedere già allestiti alcuni punti strategici di sale, giardini, buffet, centrotavola, ecc. ed avere un'idea di insieme di come potrebbe essere allestita la location scelta già prima del giorno del matrimonio.
Quindi i corsi, scelti singolarmente o in toto, potrebbero risultare dei momenti utili non solo per imparare trucchi, caratteristiche e strutture delle composizioni floreali, ma anche momenti durante i quali prendere spunti, consigli e carpire i segreti del Flower Designer.
Quindi cosa aspettate? Iscrivetevi ai nostri corsi e chiedete informazioni ai seguenti contatti:

Biancoperla Wedding- Katia 347.1004054 320.8253002
biancoperlawedding@tiscali.it
info@donatochiriatti.it


vedi pagina Corsi

sabato 10 marzo 2012

Matrimonio in Bianco? No, meglio "Green"

E' la nuova tendenza nel settore wedding. Il Matrimonio ora è meglio "green": un matrimonio eco-stostenibile, equo-solidale,insomma...l'importante è che sia ECO.
Di moda quindi, per convolare a nozze restando al passo con i tempi, organizzare il giorno del proprio matrimonio in spazi all'aperto, immersi nella natura, prediligendo gli allestimenti naturali dei luoghi immersi nella campagna, tra gli ulivi del Salento, nei giardrini botanici e nelle masserie. E il menu? Della cucina tipica, vegetariano, vegano o per celiali sempre, ovviamente, a Km0. Niente di meglio di una serie di portate e piatti straordinari creati a regola d'arte utilizzando solo materie prime provenienti da agricoltura biologica, coltivati proprio nel luogo scelto per il ricevimento, magari una masseria del Salento o un agriturismo dove è possibile acquistare gli stessi prodotti degustati.
Niente fiori recisi, ma splendidi scenari offerti dalla natura. Niente abiti scintillanti di strass e sete preziose, ma abiti in fibre naturali, cotone e lino. E per le bomboniere? Quelle più adatte che oltre ad essere belle, sono soprattutto buone, sono le bomboniere enogastronomiche: bottiglie di vino, di olio, confetture, salsine, e ogni sorta di prodotto tipico della zona.
Non siete ancora soddisfatti? Volete ancora qualche piccolo e semplice consiglio? Allora leggete questo articolo pubblicato oggi sulle pagine de "Il Nuovo Quotidiano di Puglia - edizione di Lecce".
( Foto Biancoperla Wedding)

giovedì 8 marzo 2012

365 giorni da donna...

Ritorna puntuale ogni anno, l'8 marzo: Festa della donna. Festa ma di chi? Di quelle 129  operai morte nell'incendio della fabbrica dove lavoravano durante una protesta organizzata per denunciare la precarie condizioni lavorative? O di quelle donne che, solo una volta l'anno, vengono festeggiate dai loro uomini, come se fosse solo quel giorno l'unico utile per ricordarsi di loro. Una donna è colei che ama, protegge, vigila, lavora, ascolta non solo l'8 marzo, ma per 365 giorni l'anno.
Perciò festeggiamoci donne...festeggiamo le donne non solo per oggi, ma per un anno intero. Per ricordare e festeggiare.....
(foto unaltradonna.wordpress.com)

venerdì 2 marzo 2012

A marzo inizia una nuova stagione....lavorativa

Con l'inizio di Marzo sono partite due nuove collaborazioni che, sono certa, ma daranno grandi soddisfazioni e legate sempre al mio lavoro e alle mie due più grandi passioni: il settore Wedding e il Giornalismo.
E' iniziata infatti ieri una nuova rubrica sul Galateo e il Bon Ton su "Sì" Sposa Magazine, delle Edizioni Nicole, che porterà la mia firma, o meglio la firma di Biancoperla Wedding, e che si va ad aggiungere alla prima e consolidata collaborazione nella rubrica dello stesso magazine "Organizza il tuo matrimonio" e "Dal Mondo". Da stamattina, poi, ha preso il via una nuova collaborazione come guest blogger sul sito Zank you, la lista nozze on line più usata in Europa. Un grazie speciale, per queste due opportunità, va perciò a Lucia di "Sì" Sposa Magazine, e a Simona di "Zank you" che hanno voluto e permesso la nascita di queste mie collaborazioni.
E se per permettervi la lettura del post su Zank you attraverso il mio blog posso già postarvi di seguito il link
http://www.zankyou.com/it/magazine/p/l%E2%80%99anello-di-fidanzamento-promessa-di-amore-eterno
per la lettura dell'articolo di apertura della rubrica sul Galateo e il Bon Ton dovrete attendere, invece, ancora qualche giorno...ma fidatevi se vi dico che non saranno poi tanti. Intanto vi posto il link dell'ultimo articolo per la rubrica "Dal Mondo":http://www.simagazine.it/dal-mondo
Buona lettura e Buona giornata

giovedì 1 marzo 2012

Ciao Lucio

Un piccolissimo post per una Grande Artista della Musica Italiana: Lucio Dalla.
In una giornata come questa che non mi permette di fermarmi purtroppo ad offrire un tributo maggiore al grande musicista e cantautore non posso esimermi da dedicargli, almeno, poche righe per ricordarlo.
La sua musica ha scandito gli anni della crescita in Italia, in tutti i settori, non solo in quello della musica italiana. Carlo Verdone  gli ha dedicato un film bellissimo: Borotalco, dedicato a Lucio Dalla. Con lui il regista e attore italiano ha condiviso un premio. E' stato il protagonista della storia del Festival di San Remo. L'ultima sua partecipazione risale a pochi giorni fa insieme al pugliese Pier Davide Carone.
La sua musica è stata la grande musica italiana, le sue canzoni le più grandi e belle canzoni italiane.
Rimarrà sempre una stella del firmamento della musica che non si spegnerà mai.
(foto festival.blogosfere.it)
Ciao Lucio

mercoledì 29 febbraio 2012

Luca Montersino: un pasticcere, un imprenditore.

L’inventore della pasticceria salutistica è il nostro “boss delle torte” all’italiana.
E’ di Alba, quindi piemontese doc, ma con origini siciliane. Padre di una bellissima bambina e a 39 anni è già uno chef pasticcere di fama internazionale con laboratori e pasticcerie nel cuore delle Langhe, e poi ancora a Torino, New York e Tokio. Ed è in procinto di aprirne uno a Roma nei prossimi mesi. Di chi sto parlando? Ma del nostro “boss delle torte” italiano Luca Montersino. L’ho incontrato in un giorno particolare per i matrimoni com’è il sabato, impegnato nella realizzazione di una splendida e candida wedding cake, presso il suo laboratorio di Monticello, a pochi chilometri dalla capitale delle Langhe, in provincia di Cuneo. Un laboratorio che ogni giorno sforna centinaia di dolcezze in vendita nella sua pasticceria “Golosi di salute” situata al civico n. 6 di Piazza Rossetti, alle spalle del Duomo di Alba. Una cittadina già nota per la Nutella ed il tartufo bianco, ed ovviamente perché annovera tra i suoi concittadini un grande chef e pasticcere di fama internazionale. Allora penso a come trovare il modo migliore per scegliere le parole  più adatte, e catapultare il lettore in un mondo di dolcezza e di profumi inebrianti, che ieri ho avuto la fortuna di sentire. E quale modo migliore per farlo se non quello di assaporare una delle creazioni di un grande maestro della pasticceria. Quindi decido di aprire il frigo e tirare fuori un dolce acquistato proprio stamattina. Prendo la scatola, dove campeggia la scritta “leggi l’etichetta e sai cosa mangi”, slogan del 39enne pasticcere salutista, la apro, e affondo una forchetta per dolci in una buonissima quanto meravigliosa “Torta diabella”. Una bontà tutta al cioccolato: dal pan di spagna, alla bavarese e alla ganache, fino alla finitura. Tutto a base di quello straordinario ingrediente che il pasticcere albese, noto per aver inventato la pasticceria alternativa e salutistica dedicata a chi vuol mangiare bene e sano e a chi ha problemi di intolleranze alimentari, ama definire “oro nero”. Vi assicuro: una vera goduria! Lo stesso piacere che provano gli sposi quando scelgono nella pasticceria albese la torta nuziale, e che regalano ai loro invitati il giorno del matrimonio. Ma prima di parlare di wedding cake, il nostro “boss delle torte” tiene a precisare che l’unico elemento che accomuna le sue creazioni a quelle di Buddy Valastro, di origini italiane anche lui, è solo la forma “a piani” tipicamente americana, ma nella sostanza le torte nuziali firmate Luca Montersino sono tradizionalmente italiane. <<La differenza che ci contraddistingue è l’idea di fare le torte all’americana, perché sono molto belle, alcune sono anche un po’ kitch, ma io le ho italianizzate. Ora gli sposi prendono spunto da lui per la bellezza della forma, ma non nascondo i dubbi sul fatto che possano essere altrettanto buone. Io infatti mi ispiro  all’estetica delle torte all’americana, ma la sostanza della torta è tutta italiana. Nel rivestimento e nelle decorazioni spaziamo dalla pasta di zucchero alla pasta di mandorla, dipende se si preferisce una colorazione finale tendente al bianco o all’avorio. La parte da mangiare è la parte finale della torta, quella che è alla base, e che non deve sorreggere nessun peso. Perciò su una torta di cinque piani, quella commisurata all’effettivo numero di invitati è il piano che si trova alla base, realizzato a forma di ciambella e altro cinque centimetri>>. I piani superiori, come ci spiega Montersino, sono realizzati in polistirolo, ricoperti poi da pasta di zucchero e decorazioni, sempre realizzate in pasta di zucchero o pastigliaggio. Il tutto poi appoggia su un’asse di legno. <<Per i nostri sposi e i loro invitati realizziamo una wedding cake di 80 centimetri di diametro per un metro di altezza. Una torta del genere per reggersi dovrebbe essere a base burro, farcita con crema al burro. Quindi mai si potrebbero realizzare wedding cakes di queste dimensioni con torte delicatissime come ad esempio una bavarese o una millefoglie. Franerebbero semplicemente. Ed una torta oltre che buona e bella deve essere soprattutto stabile>>.


Quali sono le tendenze degli sposi nella scelta della wedding cake?
Le tendenze di oggi è quella di scegliere torte che siano quante più pulite possibili, quasi minimal, come quella realizzata oggi coperta da pasta di zucchero bianca, e decorata con delle grandi rose della stessa tonalità. Fino poi a spaziare alle torte a quattro piani con cassetti pieni di frutta fresca che gli invitati subito dopo aver mangiato la torta. La maggior parte delle coppie scelgono le torte tradizionali classiche, con creme al cioccolato e zabaione. Spesso le spose vengono con le idee molto chiare,  e preferiscono scegliere la torta in base al tema, ai colori e allo stile del matrimonio. Perciò mi sono ritrovato a realizzare torte semplicissime con decorazioni pulite, e torte con decorazioni che ricordano i motivi di pizzi e merletti, e perciò dallo stile un po’ barocco. Tutto quello che c’è sulle mie torte è commestibile, comprese le decorazioni che siano fiori, fiocchi o tubi. Non metto mai, salvo in casi estremi in cui gli sposi sono irremovibili, nulla di finto sulle torte. Né fiori veri, né statuine in ceramica. Le altre tendenze che stanno riscontrando ultimamente il gusto degli sposi sono esattamente due e che dirottano la scelta della wedding cake sulla “Torta valige”, che rimanda e anticipa l’idea del viaggio di nozze, e sulle tortine monoporzioni.






C’è una torta che le è rimasta particolarmente nel cuore?
Sicuramente quella con i cassetti pieni di frutta. L’abbiamo realizzata più volte, anche per persone importanti. E poi un’altra che abbiamo realizzato per cinque mila persone.
Dovendone sceglierne una in particolare, qual è la torta che rappresenta Luca Montersino?
Beh, non saprei. Sicuramente un po’ tutte. È come quando mi chiedono << qual è il tuo dolce preferito?>>. E’ difficile rispondere, perché sarebbe come chiedere ad un genitore di dover scegliere tra i suoi figli quello preferito, quando i realtà li ama tutti in egual misura. Allo stesso modo io amo il mio lavoro e amo perciò ogni mia creazione, perché ognuna è legata ad un momento particolare del mio lavoro e ad uno stato d’animo particolare. Ed ognuna me ne ricorda uno.
Ci sono invece state delle torte che non le sono piaciute, o che non avrebbe voluto realizzare?
Mi è capitato una volta che mi hanno commissionato una torta di colore viola, colore scelto dagli sposi per il matrimonio, con decorazioni di farfalle, e sulla quale ero scettico. Poi una volta finita mi sono ricreduto ampiamente. All’interno della location dove era stato organizzato il matrimonio, una ex discoteca con decine e decine di luci viola, mi sono accorto che era meravigliosa. Quando l’ho consegnata mi sono reso conto che quello era proprio il suo posto.
La torta, invece, che ricorda maggiormente perché, oltre alla soddisfazione nel realizzarla, le è costata tanto lavoro e fatica?
E’ quella per la quale sono stati necessari 3 giorni di lavoro, suddivisa su 6 piani,  con 187 rose assemblate con 935 petali, che ho realizzato personalmente a mano, per 45 chili di torta in totale. Nell’ideazione e preparazione di una torta di nozze c’è tanto lavoro che, purtroppo, non viene apprezzato come dovrebbe. E in certi casi anche sottopagato, se si pensa che alla wedding cake vengono riservate solo le briciole del budget destinato al matrimonio. Nell’organizzazione del giorno delle nozze noi pasticceri siamo “l’ultima ruota del carro”. Gli sposi scelgono la wedding cake per ultimo, anche se il momento dell’entrata in scena della torta, e il taglio sono due dei momenti più belli del giorno del matrimonio. La torta a volte, talmente è bella, che cattura l’attenzione di tutti gli invitati e la sposa passa in secondo piano. Questo è quello che a volte mi rimproverano le mie spose, quando le richiamo il giorno dopo per sapere com’è andata.
Quanti giorni di lavoro e quante persone sono necessarie per realizzare una torta di nozze?
Solitamente due giorni: uno per la realizzazione della base, e un altro per la parte estetica e per le decorazioni. E a lavorarci sono sempre due o tre persone.
Lei è un noto chef e pasticcere, ma allo stesso tempo un docente nei corsi di pasticceria. E’il conduttore di un programma sul canale Alice di Sky, nonché l’autore di nove libri di successo. Ma quanto tempo dedica realmente alla pasticceria in laboratorio?
La fortuna di poter insegnare agli altri, nelle diverse scuole di pasticceria sparse in tutta Italia,  mi porta ad essere docente anche nella mia pasticceria. E a differenza di molti pasticceri vecchio stampo che sono gelosi delle proprie ricette, io invece le insegno ben volentieri ai miei collaboratori. Anche se sono io a testare e ad approvare il loro lavoro, a loro delego anche molto, e questo mi permette di curare anche tutti gli altri interessi, dall’insegnamento, alla conduzione, all’invenzione di ricette nuove e alla redazione di libri. Ed ora ad esempio ne ho in cantiere già due che riguarderanno la celiachia e i prodotto per celiaci, con 70 ricette nuove senza glutine e che uscirà a gennaio, e il cioccolato. Oltre ad essere un pasticcere con la predisposizione per l’insegnamento, sono anche un imprenditore. Non posso essere ovunque, e se voglio che la mia azienda cresca devo delegare. Delegando ho la possibilità di fare altre cose che apportano pubblicità, visibilità e nuove ricette, e di conseguenza anche lavoro per me e i miei collaboratori.
Con questa filosofia la sua azienda è cresciuta anche all’estero, con laboratori ad Alba, Torino, New York e Tokyo dove è conosciuto come inventore della pasticceria salutistica. Qual è il prossimo obiettivo?
A marzo apriamo un altro laboratorio in Italia, e precisamente nella capitale. Apriremo una gelateria e pasticceria.
In qualità di docente il 18 febbraio prossimo terrà due corsi a Lecce e Gallipoli nella scuola di pasticceria “Peccati di Gola”. Chi parteciperà ai suoi corsi, oltre all’esperienza di quel giorno, cosa imparerà e cosa porterà a casa come bagaglio?
Ai miei allievi insegno le mie esperienze e i miei errori in laboratorio. Sembra strano, ma ognuno di loro porterà con sé proprio questo. Gli insegnerò ricette fattibili e riproducibili, mettendoli al corrente dei miei errori e fornendo loro già le soluzioni, in modo tale da metterli nelle condizioni di realizzare ricette nuove, realizzare ottimi dolci e torte trasportabili, ottimizzando i costi, che non faranno altro che incrementare la produzione ed il numero di clienti.
Lei ha scritto tanti libri proprio perché ha inventato tante ricette. Ma come nasce una ricetta, ma soprattutto come nasce una torta?
Questa è una domanda che sottopongo ai miei allievi che puntualmente sbagliano la risposta. Non si inventa una torta dall’impasto del dolce o dalla farcitura, bensì soffermandosi sull’imballaggio, sulla scatola che la accoglierà e dentro la quale verrà trasportata. E’ inutile inventare torte straordinarie che poi il cliente avrà difficoltà a portare a casa. Con un occhio attento al materiale acquistato e stipato in magazzino invento nuove ricette, riuscendo a soddisfare la voglia di novità del cliente e smaltendo il packaging invenduto.
Questo è stato l’anno dei “Royal Weddings” con i matrimoni del Principe William e Kate, e del Principe Alberto II di Monaco e Charlene. Le sarebbe piaciuto realizzare la torta nuziale per una delle due coppie? E come l’avrebbe fatta?
Ma certo che mi sarebbe piaciuto, perché ancora una volta mi avrebbe portato tanta notorietà. Come l’avrei fatta non lo so. Sicuramente avrei fatto una torta sfarzosa. So che avrei seguito i loro gusti. Però una torta di nozze per un personaggio altrettanto noto l’ho fatta  proprio sabato scorso. Non dico il nome, ma posso rivelarvi che si tratta di uno sceicco che si è sposato in un hotel di  Addis Abeba, in Etiopia, Centro Africa. Un hotel di lusso 5 stelle che si è fatto costruire per sé, dove organizzare le sue feste, i suoi eventi. Lì io e i miei collaboratori abbiamo realizzato una bellissima wedding cake sfarzosa ed elaborata che ci ha impegnati per quattro giorni, per un costo pari a nove mila euro. Per noi è stato un grandissimo successo professionale.


Dopo i consigli elargiti da un maestro della pasticceria, agli sposi non resta che immaginare come potrebbe essere la propria torta e sceglierla tra le innumerevoli proposte per riuscire a stupire e deliziare i propri ospiti. Un consiglio da wedding planner, in questo contesto, quindi è d’obbligo. Per il momento del taglio scegliete un luogo raccolto e romantico della location, che dovrete far allestire in maniera particolare, facendo attenzione ad ogni dettaglio che farà da contorno a quel momento. Non dimenticate, però, di tenere a mente alcune piccole regole del galateo che inquadrano il taglio della torta come il primo gesto della sposa da padrona di casa. Sarà lei a distribuire le prime fette di torta riservando la prima al marito, e di seguito alla suocera, alla mamma, al suocero ed infine a suo padre. A lei toccherà l’ultima fetta di torta. Per buon auspicio poi, potrà anche conservare una fetta della wedding cake, da riporre nel vano freezer fino al giorno del primo anniversario.

Biancoperla wedding
Foto: Paola Pecoraro Photographer
Wedding Cakes: Luca Montersino

Michele Potenza lo chef....Maria Rosa Spagnolo....la wedding coach

No, state calmi...non vi sto raccontando una storia d'amore, sto soltanto pubblicando alcune poche righe per spiegarvi, mettendo nero su bianco, su quanto sia bello il mio primo amore...
Non sto parlando di mio marito, in questo caso,...ma della mia passione lavorativa, anzi delle mie passioni lavorative che mi hanno permesso di conoscere due grandi e affascinanti mondi: quello del Giornalismo e quello del Settore dei Matrimoni. Da giornalista e da wedding planner ho appagato appieno il mio desiderio di intervistare due personaggi noti. Ore 10:15, cerco il numero in rubrica e avvio la chiamata. Dall'altra parte una voce un pò assonnata all'apparenza, ma in realtà solo reduce da un'influenza che sta colpendo tutti in ogni parte d'Italia. Avvisato  per tempo, Michele (Potenza n.d.r.), chef della Prova del Cuoco, non si fa trovare impreparato. Stiamo lavorando insieme allo stesso matrimonio che il 14 aprile prossimo vedrà convolare a nozze Mosè e Valentina, ma stamattina, oltre al Piemonte e la Puglia, ad unirci è il telefono ed un'intervista durata poco più che una ventina di minuti impiegati a parlare di DEGUSTANDO, l'evento che il 2 marzo prossimo lo vedrà chef protagonista presso Locanda Calieri, delle sue origini pugliesi, della sua attività di chef e del suo percorso lavorativo che lo ha portato nel cast della nota trasmissione condotta da Antonella Clerici.
(foto Michele Potenza Chef de "La Prova del Cuoco")


Un'intervista interessantissima che mi ha rivelato, ancor di più della prima volta che l'ho incontrato lo scorso 19 gennaio, l'animo allegro e divertente di questo famoso e giovane chef.
Ma finita l'intervista, scritta, preparata e inviata al mio capo redattore per essere pubblicata su Il Nuovo Quotidiano di Puglia, edizione di Lecce, non mi fermo.
Ho deciso! Stamattina la dedico ai personaggi famosi, in attesa di intervistarne degli altri anche nel settore Wedding.
Allora riprendo il telefono, questa volta compongo il numero non ancora salvato in rubrica, e chiamo la nuova figura che sta appassionando spose e addetti ai lavori nel settore dei matrimoni. Ore 12:20, guardo l'ora...forse è un pò tardi, ma il  telefono ormai sta squillando, e se nessuno l'ha ancora chiuso qualcuno dall'altra parte mi risponderà sicuramente. E in effetti mi risponde Maria Rosa Spagnolo in persona, la prima Wedding coach italiana. Colei che insegnerà a tante giovani spose italiane a calcare per l'unica volta, si spera, la passerella più importante nella vita di ogni donna: la navata della chiesa fino all'altare.
(foto Maria Rosa Spagnolo Wedding Coach)

Dolcissima, e disponibilissima, parla con passione del suo lavoro e dell'esperienza fatta in una delle fiere che ha partecipato, dove ha insegnato ad alcune spose come si indossa l'abito da sposa, il velo, come si percorre la navata, come si tiene il bouquet, e come si tengono a freno emozioni e tensione.
(foto Maria Rosa Spagnolo Wedding Coach)

E bello sentirla da questa parte del telefono di come lavora con le sue spose. E' emozionante.

(foto Maria Rosa Spagnolo Wedding Coach)
La stessa emozione che provo io quando incontro e consiglio le mie. Ed è stata capace di emozionarmi anche quando ha parlato dell'abito e di come indossarlo. Beh, io ho ripensato al mio, all'emozione che ho provato quel giorno e di come mi dispiaccia ancora oggi non poterlo indossare più, ancora magari per una volta, per rivivere insieme a mio marito quel giorno. Indossare l'abito da sposa quell'unico giorno, e percorrere quella passerella così speciale, è un'emozione irripetibile. Se poi c'è una professionista come Maria Rosa, con un'esperienza da modella alle spalle, docente di Biodanza che con i suoi corsi punta a far elevare, in ogni allieva, lo stato di benessere ed energia, di autostima, l'amore e la stima per se stessi, abbattendo stress e stati d'ansia, come non approfittarne, per essere sicure di arrivare all'altare con la consapevolezza che, anche se per un giorno, siete Voi le principesse indiscusse?

sabato 25 febbraio 2012

"Genitori in libertà": un progetto, una soluzione

E' il nome del nuovo progetto dedicato alle famiglie con bimbi piccoli attivo nel comune di Salerno. A leggere di botto il titolo del post e il nome del progetto sembra quasi che i genitori siano stati segregati fino a poco tempo fa da piccoli "aguzzini" tutto pepe e coccole chiamati figli. Ma a ragionarci bene, e a leggere la notizia che ho ritrovato poco fa sulla rete, il progetto presentato dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è davvero un'idea innovativa. Se dire che ridà la libertà ai genitori sembra un pò troppo, sottolineare che li lascia liberi di prendersi qualche ora di sano riposo non è sbagliato. E questo sarà possibile grazie all'apertura di un nuovo asilo nido, e alla possibilità per i genitori di lasciare i loro figli in mani fidate il fine settimana, dal venerdì al sabato dalle 19 e fino alle 24.
Insomma se avranno voglia di uscire la sera per una cena fuori a lume di candela, o per una serata con gli amici, al cinema o a teatro, potranno farlo con tranquillità grazie all'asilo notturno.

Ovviamente, come è giusto che sia, le rette per chi opterà per questa formula, per qualche volta, saranno un pò diverse da quelle previste per l'asilo in orario diurno. Ma un piccolo sacrificio economico per godersi una serata da soli e tranquilli si può fare. Perché la certezza di aver affidato i figli a personale qualificato e in strutture adeguate non ha prezzo. E una mamma che come me, e come tante altre, deve dividersi tra casa, lavoro, figli certa di poter contare solo sull'appoggio del papà, sa bene cosa significa aver bisogno ogni tanto di divagarsi un pò. Anche se l'unico pensiero fisso sono i suoi figli. Ma è anche vero che quando la mattina li accompagna in quella scuola che ha scelto con cura si sente subito più serena, meno impegnata, e molto più tranquilla.

La speranza ora è che altri sindaci di altrettanti comuni italiani riescano a dar vita allo stesso progetto in altrettanti asili nido e strutture pubbliche o private idonee. Non per creare dei "parcheggi a pagamento"  per genitori libertini, ma un'alternativa per quei genitori che, non potendosi permettere le tate qualificate, non si fidano a lasciare i propri figli con ragazzine baby sitter improvvisate e rinunciano a momenti di libertà importanti per la vita di coppia.

fonte ANSA - Donna D
foto Donna D

venerdì 24 febbraio 2012

Matrimonio Low Cost. Il matrimonio diventa realtà a costi contenuti

Organizzare un matrimonio da sogno con un occhio attento al costo di ogni singolo servizio si può. Basta adottare piccoli e pochi trucchi. Ecco alcune semplici regole per dare fondo al portafogli e ritrovarsi dopo il "SI" con le tasche bucate. Prendete carta e penna e segnatevi queste 15 punti da tenere bene in mente, e vedrete che anche il vostro matrimonio sarà un successo. Parola di WP.

Regola n. 1: Ridurre drasticamente il numero di invitati. Presenti solo parenti e amici
Regola n. 2: Fissate la data delle nozze nei mesi invernali. Otterrete prezzi più bassi dai ristoratori che vi potranno seguire meglio.
Regola n. 3: Per pronunciare il vostro “Si” evitate il sabato. Meglio un venerdì sera o un giorno infrasettimanale.
Regola n. 4: Provate a scegliere chiesa e location vicini per eliminare i costi aggiuntivi dei fornitori dovuti a trasporti e consegne, e anche le lamentele dei vostri ospiti stremati per le inutili attese.
Regola n. 5: Per la disposizione in sala scegliete tavoli rotondi da 10 posti, o 3 tavoli imperiali da 30 o 40 persone. Ridurrete il numero dei tovagliati e delle decorazioni floreali dei centrotavola necessarie.
Regola n. 6: Scegliere menù di stagione con massimo quattro portate in tutto, precedute da un lungo e ricco aperitivo di benvenuto e prodotti a Km 0.
Regola n. 7: Per gli allestimenti floreali scegliete delle piante in affitto per la chiesa, mentre per il risorante  vasi scenografici con fiori di stagione nostrani, o solo candele, o gruppi di piantine verdi.
Regola n. 8: All’open bar ricco di cocktail alcolici preferire un servizio di somministrazione di bevande analcoliche, ottimo vino prodotto da cantine locali e cocktails d’autore, eottimo spumante italiano per il brindisi con lo champagne francese preferire flute di ottimo spumante italiano.  
Regola n. 9: La wedding cake. Fatene realizzare una bella ed elegante di soli due piani, solo per il momento del taglio, con in cima fiori freschi al posto dei fiori di zucchero o di pasta di mandorla. Mentre in cucina ci sarà un’altra torta più semplice, ad un solo piano, da soddisfare il numero di coperti.
Regola n. 10: Il Tablaux de mariage è possibile evitarlo, eliminandone il costo, destinando uno dei camerieri all’ingresso che spunterà da un elenco i nomi degli invitati indirizzandoli al tavolo dove troveranno, come segnaposto, scatoline con degustazioni di confetti che potranno sostituire le bomboniere.
 Regola n. 11: Per le partecipazioni, da consegnare a mano per evitare il costo di spedizione, utilizzate un solo cartoncino semplice color avorio ripiegato in due, dove ci saranno le indicazioni del rito e del ricevimento
Regola n. 12: Per trucco e parrucco della sposa, se potete, affidatevi ad un unico bravo professionista.
Regola n. 13: Per il servizio fotografico prevedete solo gli scatti dei momenti salienti di cerimonia e ricevimento. Mentre per il video matrimoniale fatene realizzare uno di non più di mezz’ora.
Regola n. 14: L’auto per gli sposi fatevela prestare da un parente.
Regola n. 15: Il viaggio di nozze mettetelo in lista e fatevelo regalare dagli amici.
Se poi non siete sicuri di riuscirci da soli, rivolgetevi ad una brava Wedding Planner: terrà il vostro budget sotto controllo senza nessun costo aggiuntivo, e senza mai farvi sforare.

domenica 12 febbraio 2012

Emma Marrone e Stefano De Martino: questo matrimonio non s'ha da fare...per ora.

A parte la battuta scherzosa del titolo del post, pare davvero che le nozze salentine tanto attese tra la cantante Emma Marrone e Stefano De Martino per quest'anno non si celebreranno. I due, a detta della stessa cantante, non convoleranno a giuste nozze perché già convivono e non sentono l'esigenza di sposarsi, per ora.
Mentre i suoi fan attendono di vederla, questa volta da sola, sul palco del Festival di Sanremo lei con serenità smentisce chiaramente le voci che la vorrebbero già intenta nei preparativi del Grande Giorno.
Eppure erano solo i primi di agosto quando sulle pagine di un noto settimanale che annunciava a chiare lettere tra la cantante salentina trionfatrice di una delle ultime edizioni di Amici e il suo "compagno di corso" il ballerino Stefano De Martino. E lo stesso padre di Emma, il signor Rosario, aveva dichiarato in un'intervista, che Stefano gli aveva chiesto la mano della figlia, e che la giovane 27enne gli avesse chiesto di occuparsi dei preparativi del matrimonio.

Ma a detta della stessa cantante, pare che questo matrimonio per ora non si farà. Intanto innamoratissima del suo Stefano, si prepara per l'edizione della kermesse sanremese di quest'anno. Già vincente in amore, la cantante salentina è pronta a dar battaglia ai suoi colleghi per aggiudicarsi lo scettro di regina della canzone italiana.

(fonte sologossip.it)

Personalizzate il matrimonio con le vostre iniziali

 
(fonte foto biancoperlawedding)

Ho trascurato il blog per qualche giorno, lo so. Ma il lavoro mi ha tenuta lontano. Consulenze al telefono con le mie sposine, realizzazioni di manufatti per i loro matrimoni, idee e spunti per nuovi progetti con nuovi e vecchi fornitori. E poi ancora gli articoli scritti in quest'ultima settimana per "Il Nuovo Quotidiano di Puglia" sede di Lecce, e per il settimanale on line "SI Magazine" mi hanno impegnata, per non parlare poi della ricerca di nuove fonti di ispirazione e nuove notizie per i prossimi articoli. E proprio una di queste ricerche mi ha portato a scrivere un articolo sulla tendenza tutta americana di personalizzare il matrimonio partendo da un'idea e da un progetto semplice e low cost: l'utilizzo delle iniziali degli sposi. Qui vi posto l'articolo scritto per il settimanale on line delle Edizioni Nicole.
http://www.simagazine.it/le-vostre-iniziali-matrimonio-davvero-personalizzato

(fonte foto teamwedding e biancoperla)

venerdì 3 febbraio 2012

1400 modi per dirvi "Grazie"

Vorrei trovare tanti modi diversi per dire "Grazie" ai visitatori del mio blog.
In 1400 nel solo mese di gennaio hanno visitato questo mio diario, quasi giornaliero, fatto di creazioni, di foto, di emozioni e allestimenti creati per i miei clienti, ma condivisi con immensa gioia con tutti voi.
Grazie a chi si è fermato solo per dare un'occhiata ad una foto ritrovata su internet, a chi, dai gruppi di facebook, ha voluto fare una "capatina" su questo mio spazio creativo, a chi ha cercato spunti per il proprio matrimonio attraverso i miei post, e a chi fedelmente mi segue da sempre, e ama essere aggiornato.

martedì 31 gennaio 2012

Un nuovo evento e una nuova torta di caramelle

Oramai alle torte di caramelle non riesce a rinunciarvi più nessuno. Non c'è evento, non c'è festa a tema o matrimonio dove siano presenti adulti e bambini che non richieda la presenza di un candy buffet o di una torta di caramelle.
E dove c'è una torta di caramelle, immancabilmente, ci sono anch'io con le mie idee e le mie creazioni.
Oggi, per ringraziare i quasi 6 mila visitatori del  mio blog, vi posto la foto di una nuova torta, realizzata nei toni del verde e del viola, colma di marshmallow, liquirizie ripiene, twist morbidosissimi, chupa chups, ciambelline zuccherate al gusto di pesca...e nastri di raso, fiocchi e fiori verdi luccicosissimi posizionati ad hoc, per creare un effetto straordinario.




Che ne dite....non vi viene voglia di mangiarla tutta?

mercoledì 25 gennaio 2012

Qualcosa di......Le 5 cose che portano bene alla sposa

Questo post lo dedico a tutte le mie spose che, o già alla fine dei preparativi e ancora all'inizio, non hanno ben chiaro in mente quali sono le cose che una sposa deve indossare il giorno del matrimonio.
Assodato che non si può fare a meno di abito nuziale,scarpe, velo, guanti e bouquet....la fede arriva solo dopo il Sì, una sposa prima di uscire di casa non deve mai dimenticare di portare con sé alcuni portafortuna. Cinque cose bene auguranti, che di questi tempi sono necessarie più di ogni altra cosa.
 (foto Daniel Fotografia Lecce)

 (foto Daniel Fotografia Lecce)


Naturalmente una sposa che si rispetti il giorno del matrimonio deve avere "Una Cosa Prestata", non perché sia di "braccino corto" e quindi un pò taccagna, ma perché secondo la tradizione e alcune credenze popolari una cosa prestata indica l'affetto delle persone care che rimangono vicine in questo momento particolare della vita che denota il passaggio tra il vecchio e il nuovo. Prestare alla sposa un fazzolettino per asciugare le lacrime di gioia potrebbe essere un'idea, e sarebbe per lei facile da nascondere tra le pieghe del guanto.
Poi deve portare con sé "Una Cosa Regalata" che rappresenta la dimostrazione tangibile del bene dei propri cari. L'oggetto in questione potrebbe essere il velo della nonna o della mamma, semplicissimo e ricchissimo di pizzi e ricami.
Ed ancora "Una Cosa Blu" perché anticamente il colore blu simboleggiava la purezza ed era il colore dell'abito della sposa. Oggi ogni sposa potrebbe farsi cucire all'interno dell'abito un piccolo fiocchetto di raso di questo bellissimo colore.
Ovviamente non potrà certamente mancare "Una Cosa Nuova" che diventi il simbolo della nuova vita che sta per iniziare, e indica i nuovi traguardi, le mete future che si vorranno raggiungere insieme all'amato nella nuova vita a due. E perciò cosa c'è di meglio di un bel completino di lingerie bianco come la neve, ma allo stesso tempo romanticissimo e pronto a stuzzicare le fantasie del giovane maritino?
Ultima ma non meno importante "Una Cosa Vecchia" che simboleggia la vita che si lascia alle spalle, pur mantenendo ferma l'importanza del passato che non dovrà essere mai dimenticato se si vuole intraprendere, con serenità, la nuova vita. E un'idea potrebbe essere quella di indossare un paio di orecchini di perle, o punti luce, che vi sono stati regalati al compimento del vostro diciottesimo compleanno dai vostri cari.