sabato 25 febbraio 2012

"Genitori in libertà": un progetto, una soluzione

E' il nome del nuovo progetto dedicato alle famiglie con bimbi piccoli attivo nel comune di Salerno. A leggere di botto il titolo del post e il nome del progetto sembra quasi che i genitori siano stati segregati fino a poco tempo fa da piccoli "aguzzini" tutto pepe e coccole chiamati figli. Ma a ragionarci bene, e a leggere la notizia che ho ritrovato poco fa sulla rete, il progetto presentato dal sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è davvero un'idea innovativa. Se dire che ridà la libertà ai genitori sembra un pò troppo, sottolineare che li lascia liberi di prendersi qualche ora di sano riposo non è sbagliato. E questo sarà possibile grazie all'apertura di un nuovo asilo nido, e alla possibilità per i genitori di lasciare i loro figli in mani fidate il fine settimana, dal venerdì al sabato dalle 19 e fino alle 24.
Insomma se avranno voglia di uscire la sera per una cena fuori a lume di candela, o per una serata con gli amici, al cinema o a teatro, potranno farlo con tranquillità grazie all'asilo notturno.

Ovviamente, come è giusto che sia, le rette per chi opterà per questa formula, per qualche volta, saranno un pò diverse da quelle previste per l'asilo in orario diurno. Ma un piccolo sacrificio economico per godersi una serata da soli e tranquilli si può fare. Perché la certezza di aver affidato i figli a personale qualificato e in strutture adeguate non ha prezzo. E una mamma che come me, e come tante altre, deve dividersi tra casa, lavoro, figli certa di poter contare solo sull'appoggio del papà, sa bene cosa significa aver bisogno ogni tanto di divagarsi un pò. Anche se l'unico pensiero fisso sono i suoi figli. Ma è anche vero che quando la mattina li accompagna in quella scuola che ha scelto con cura si sente subito più serena, meno impegnata, e molto più tranquilla.

La speranza ora è che altri sindaci di altrettanti comuni italiani riescano a dar vita allo stesso progetto in altrettanti asili nido e strutture pubbliche o private idonee. Non per creare dei "parcheggi a pagamento"  per genitori libertini, ma un'alternativa per quei genitori che, non potendosi permettere le tate qualificate, non si fidano a lasciare i propri figli con ragazzine baby sitter improvvisate e rinunciano a momenti di libertà importanti per la vita di coppia.

fonte ANSA - Donna D
foto Donna D

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