martedì 15 febbraio 2011

Paggetti e Damigelle tra anelli e petali di rose

Se state organizzando il matrimonio dei vostri sogni naturalmente sarete voi sposi gli attori principali, ma non dimenticate che ci sono altri ruoli che ruotano intorno alla vostra coppia e che non sono solo semplici comparse. Si tratta di due bimbi molto speciali: il paggetto e la damigella. Se il primo ha l'importante compito di portare il simbolo del vostro amore, non meno importante è il compito che spetta alla bimba che precede lungo la navata, con passo soave, la tanto ammirata sposa. Alla damigella, vestita di tutto punto con un abito solitamente o bianco o dai colori pastello, spetta il compito di segnare con petali di rose profumati il regale incedere della sposa verso il suo futuro marito. Sarà lei la prima, insieme al paggetto al quale sono affidati gli anelli, a catturare l'attenzione all'ingresso della chiesa e ad annunciare il vostro arrivo. Ma prima di assegnare questi importanti compiti gli sposi, o quasi sempre la sposa, dovranno ponderare bene tutte le possibili scelte, e i candidati, prima di prendere la decisione finale. Ecco quindi alcuni consigli da seguire.La scelta sicuramente ricadrà su nipoti, salvo non si abbia già prole al seguito, sui cuginetti o su figli di amici. La scelta, forzata, ricade sui primi bimbi che si presentanto davanti alla sposa prima dell'ingresso in Chiesa solo nel caso in cui uno dei due prescelti, o entrambi, si facciano prendere dall'emozione e in un batter d'occhio si defilano davanti ai vostri occhi. Per evitare, perciò, questo tipo di inconveniente è preferibile scegliere bambini che abbiano un'età compresa tra i 4 e i 10 anni. Il maschetto indosserà uno smocking, o un completo classico blu o bianco, che ricorderà quello dello sposo, mentre la femminuccia un abito o bianco o dalle tinte pastello simile a quello della damigella d'onore o della sposa. Per entrambi, comunque, una versione small. Se il primo opterà magari per un taglio da piccola peste e gelatina, la seconda candidamente potrà portare tra i capelli un cerchetto di fiori. Arrivati davanti alla fine della navata centrale paggetto e damigella potranno sedere o vicino ai genitori della sposa, oppure se piccoli e magari irrequieti potranno accomodarsi con le rispettive famiglie. Solo il pagetto dovrà fare ritorno velocemente, senza far volare il cuscino delle fedi per aria, vicino agli sposi per la benedizione e lo scambio degli anelli. Se il paggetto non da troppe garanzie, ma non volete comunque rinunciarci, potreste magari affidargli una finta coppia di fedi, o comunque non la vostra. Le fedi che dovrete scambiarvi le potrete affidare ad un testimone, proprio come si faceva un tempo. Se poi vorrete comunque che siano presenti alla lunga cerimonia potreste sempre regalargli degli album da colorare. Inganneranno l'attesa e si divertiranno, e cosa più importante il matrimonio sarà salvo. Se avete comunque la fortuna di avere al vostro fianco dei bimbi che in fondo in fondo, nonostante tutto, prima del grande giorno sono pronti ad ascoltarvi fategli un mini corso accellerato e fateli sentire importante, che il loro ruolo soprattutto sarà un ruolo importante. Vedrete vi accontenteranno, vi do la mia parola. Io l'ho fatto 7 anni fa con la mia damigella che due giorni prima delle nozze, per rassicurarmi che aveva capito tutto, mi suonò una racchettata in piena fronte (P.S. fortunatamente la racchetta era quella da ping pong) ma in compenso percorse il corridoio elegante e leggiadra come una farfalla. Due estati fa, invece, ho dato qualche dritta a mio figlio che, scelto come paggetto, dopo aver svolto il suo compito in maniera impeccabile pensò bene di cantare ad alta voce "..ma domani,domani...domani lo so...." durante l'omelia. A parte questo ricevette comunque i complimenti da tutti per aver consegnato gli anelli sani e salvi all'altare.

Nessun commento:

Posta un commento